Fotografie dall’inferno su SicComeDante
Dicono di noi
22/02/2022
La giornalista Irene Panighetti presenta la mostra “Con occhi di bragia” e dà la parola agli organizzatori e ai curatori dalle pagine di Bresciaoggi: un immaginario giovane che si incontra con quello dantesco!
UN PROGETTO «DIVINO» Si moltiplicano le idee di «SicComeDante»
Le immagini del Golgi e il viaggio all'Inferno «Con gli occhi di bragia»: pubblicate sui social le fotografie realizzate dai ragazzi dell'istituto
Anche Brescia si sta preparando al prossimo Dantedì, la giornata internazionale in cui si celebra Dante Alighieri fissata, dal 2020, ogni 25 marzo. Apripista delle iniziative non poteva non essere il progetto SicComeDante, nato proprio il 25 marzo 2020 e che ha proposto la narrazione dei 100 canti della Commedia in 100 podcast, in forma di romanzo e ascoltabili sul sito www.siccomedante.it. Dal 14 febbraio al 25 marzo 2022 per tre volte alla settimana sui suoi social, SicComeDante pubblica le fotografie del progetto «Con occhi di bragia», realizzate da alcuni studenti del istituto «Golgi» ispirate all'Inferno di Dante e che sono già state esposte in una mostra al BunkerVik. La sinergia è tra i due progetti è palese, come sottolinea Francesco Zambelli, presidente dell'associazione culturale InPrimis che gestisce SicComeDante: «Dare visibilità a questo lavoro è in coerenza con i presupposti stessi con cui è nata la nostra piattaforma, ovvero la convinzione che Dante possa vivere solo se le nuove generazioni lo leggono e lo interrogano».Le fotografie compariranno, in conclusione, in uno spazio apposito del sito e saranno anche disponibili in abbinamento ai canti per cui sono state pensate. I canti raccontati dall'ideatrice di SicComeDante, Laura Forcella, che ha trovato queste fotografie, realizzate anche grazie alla guida dei due insegnanti, Sonia Trovato ed Eros Mauroner, «particolarmente interessanti perché rivelano che la lettura della Divina Commedia ha messo alla prova capacità interpretative non scontate. Non pura descrizione, ma emozione e immersione delle terzine dantesche in contesti contemporanei che avvicinano il nostro autore a esperienze vissute».Soddisfazione anche dal Golgi, con la suo dirigente, Daniela Gorgaini: «Questo è un limpido esempio di come la scuola riesca farsi promotrice di esperienze condivise di valore culturale, nonché di crescita individuale». La stessa soddisfazione è della docente di italiano, Sonia Trovato: «La pandemia ci ha costretto ad individuare delle modalità didattiche stimolanti e originali, e l'idea della trasposizione fotografica dell'Inferno dantesco è nata con questo obiettivo». Con lei il collega Eros Mauroner: «La sfida è stata nello stimolare gli studenti a una personale interpretazione della terzina assegnata, spingendoli a sfuggire l'immagine didascalica per rendersi parte attiva del processo creativo, trasformando la lettura e la comprensione in esperienza del testo». Il 25 marzo sul canale YouTube di SicComeDante, sarà trasmesso un incontro con i protagonisti.
Irene Panighetti - Bresciaoggi, 21 febbraio 2022